Italia a Scatti

“La fotografia sta morendo per eccesso di successo”. È il paradosso di Ferdinando Scianna. (continua)

Questa è l’Italia, e
non è questa l’Italia: insieme
la preistoria e la storia che
in essa sono convivano, se
la luce è frutto di un buio seme

Pier Paolo Pasolini

 Giuseppe Matarazzo

Giuseppe Matarazzo

Giuseppe Matarazzo, 39 anni, è nato a Siracusa e vive a Milano.
Giornalista, lavora nella redazione cultura del quotidiano “Avvenire”.
Laureato in Scienze politiche all’Università di Urbino, si è specializzato in politiche territoriali. Ha conseguito il primo master in giornalismo “Leonardo Mondadori”.
Per l’azienda di Segrate ha lavorato nei settimanali “Tu”, “Sorrisi e Canzoni” e “Star Tv”.
I suoi inizi in Sicilia, alla “Gazzetta del Sud”. Ha collaborato negli anni con varie testate, fra cui “L’Osservatore Romano”, “Prima Comunicazione”, “Campus”, “Panorama.it”. Con Electa ha pubblicato Api. Ottant’anni di storia (2014).

I Fotografi

Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
(in foto con la figlia Shobha) “Sono... sempre i bambini che mi emozionano. Il mio sogno di quando avevo dieci anni è lo stesso delle bambine di oggi, di qualunque quartiere e di qualunque città. Per questo fotograferei sempre e ancora bambine. E tutti dovremmo lottare, tutti, per realizzare i loro sogni”
Gianni Berengo Gardin
Gianni Berengo Gardin
“Il mio slogan, quello che trasmetto ai miei allievi, è: ‘prima pensa poi, casomai, scatta’. Lo slogan del digitale è ‘non pensare, scatta’. E se non viene, con il computer si sistema tutto. Scattare a mitraglia ha eliminato il pensiero. È la fine della fotografia”
Giovanni Chiaramonte
Giovanni Chiaramonte
“Purtroppo in Italia, c’è un gap culturale e della critica ancora da colmare. Non c’è alcuna università in cui nell’insegnamento di storia dell’arte ci sia, per statuto, la storia della fotografia. Un errore e un deficit epocali. Anche perché la fotografia è la prima arte a cui si avvicinano i giovani”
Francesco Cito
Francesco Cito
“Ai giovani fotografi dico: se siete abbastanza masochisti da voler davvero fare questo mestiere, allora prendete una sacca e andate via dall’Italia. Ammesso e non concesso che sia possibile farlo fuori, in Germania o in Francia c’è forse un occhio di riguardo in più. Buona strada”
Mario Dondero
Mario Dondero
“L’Italia è un Paese che tollera tutto. E a forza di tollerare tutto ha perso l’anima. La supremazia del denaro, del benessere e del consumismo ha soppiantato la gioia di vivere, la passione di scoprire il mondo e di cambiarlo. Oltre a cancellare il senso della comunità e della solidarietà”
Franco Fontana
Franco Fontana
“Il problema non è lo strumento, è quello che fotografi. È quello che sei ... Che macchina uso? La testa. Anche la scimmia può scattare. La differenza sta nell’interpretazione, in quello che vedi. La fotografia è la cosa più facile da fare e la più difficile da concretizzare”
Mimmo Jodice
Mimmo Jodice
“I desideri che avevamo riposto in quella stagione vennero completamente disattesi. Non si verificò nessuna grande rivoluzione. Ho vissuto tutto questo come una sconfitta. Ho fatto l’ultimo reportage durante il terremoto degli anni ottanta, in Campania. È stato terribile. E da quel momento ho smesso di fotografare le persone”
Giorgio Lotti
Giorgio Lotti
“Andai a trovare Montale a casa. Il tempo di salutarci e squillò il telefono. Faceva delle strane espressioni. Presi la macchina fotografica, senza invadere il campo o distrarlo. Lui si voltò e sorrise. Tutto a un tratto si commosse, si mise le mani sul viso. Riagganciò la cornetta. ‘Una cattiva notizia, maestro?’. ‘No, affatto. È bellissima. Mi hanno appena comunicato che ho vinto il Nobel”
Pepi Merisio
Pepi Merisio
“Oggi c’è molta banalità. Allora mi piacerebbe vedere bravi fotografi raccontarla. Scatti che mi facciano vedere davvero come si vive adesso. Che si appostassero e aspettassero l’istante giusto per cogliere un momento di vita autentica e rappresentativa della vita che viviamo”
Ferdinando Scianna
Ferdinando Scianna
“Albert Camus col suo rapporto con l’Algeria mi ha insegnato che non c’è soltanto ingiustizia e dolore e violenza, ma c’è anche l’affetto della madre e degli amici, il sole e il mare. Eppure non c’è soltanto il sole e il mare e l’affetto della madre e degli amici, ma anche ingiustizia e dolore e violenza. E questo possiamo dire anche di noi siciliani”

Il Racconto dei Grandi Fotografi

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